Linee guida Quantis per green claim solidi, credibili, science-driven

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Linee guida Quantis: pensate per aiutare le aziende B2B e B2C a comunicare con credibilità ed evitare il greenwashing.

Prodotti a basso impatto ambientale, “sostenibili”, “green”: l’uso di “green claim” (affermazioni positive rispetto al profilo ambientale di prodotti e servizi) nella pubblicità è aumentato, diventando una pratica comune, in linea con la crescente sensibilità dei consumatori. Ma come sviluppare green claim efficaci, che rispecchino la reale sostenibilità dei prodotti – lato azienda, e come, da consumatori, distinguere i green claim virtuosi da pratiche di greenwashing?

Quantis, società leader per la consulenza ambientale, ha sviluppato cinque principi basati sulla sua esperienza e e sull’analisi del ciclo di vita (LCA).

“I green claim dovrebbero garantire la protezione dei consumatori da informazioni ingannevoli, greenwashing e concorrenza sleale e aiutarli a compiere scelte favorevoli per l’ambiente”commenta Alessandra Meloni, C&E Lead Quantis. “Affermazioni fuorvianti o errate possono avere gravi conseguenze per i marchi, offuscarne la reputazione, affrontare azioni legali, perdere la fiducia dei consumatori e mettere a rischio le relazioni con gli investitori. Più in generale, l’attenzione ai green claims è un aspetto chiave per lo sviluppo sostenibile, perché solo con informazioni corrette le aziende possono supportare i consumatori nelle loro scelte di acquisto e portare a un cambiamento virtuoso nelle abitudini di consumo”.

Il greenwashing non solo trae in inganno i consumatori, ma compromette anche la loro fiducia e crea una concorrenza sleale a danno delle aziende che comunicano le proprie scelte e le azioni intraprese in materia di sostenibilità ambientale ambiente in modo trasparente e basato sulla scienza.

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