Cos’è il Product Environmental Footprint (PEF)? Credibilità, trasparenza e approccio scientifico per il settore Fashion

I consumatori chiedono ai marchi di moda maggiore trasparenza rispetto all’impatto ambientale di capi di abbigliamento e calzature. Oggi solo poche etichette forniscono ai consumatori informazioni ambientali chiare e credibili. Il processo di labelling è disordinato: non esistono regole comuni per misurare le performance ambientali dei prodotti e, in definitiva, informare per supportare le decisioni di acquisto.

La Commissione Europea si sta avvicinando a una soluzione per migliorare la credibilità dei claim sui prodotti sostenibili e Quantis sta aiutando a definire il framework regolatorio affinché i Brand possano comunicare con efficacia all’interno di un quadro condiviso. All’interno della Single Market for Green Products Initiative, la Commissione Europea ha adottato la metodologia Product Environmental Footprint (PEF) per stabilire un unico standard comune per valutare gli impatti ambientali dei prodotti e consentire di comunicarne i risultati ai consumatori.

Nel dicembre 2021 la Commissione ha adottato una raccomandazione rivista sull’uso della metodologia PEF/OEF (Organization Environmental Footprint), confermando che si tratti del metodo più solido, comparabile e verificabile per valutare l’impronta ambientale di prodotti, servizi e organizzazioni.

La Commissione Europea intende migliorare la credibilità e la trasparenza rispetto alle dichiarazioni sulla sostenibilità di prodotto e Quantis sta aiutando a definire le regole per il settore Moda.

La Sustainable Apparel Coalition (SAC) ha lanciato nel 2019 un’iniziativa per applicare il framework PEF ai capi di abbigliamento e alle calzature. Quantis è stata selezionata per fungere da esperto tecnico del progetto e, insieme al SAC, guida il Segretariato Tecnico, un gruppo di lavoro pan-europeo di player del Fashion in una collaborazione multi-stakeholder.

Quantis aveva già guidato 5 dei 27 progetti pilota di PEF — dedicati rispettivamente ad approfondire l’impronta ambientale (Product Footprint) di derivati del latte, acqua in bottiglia, cibo per animali, caffè e retail (impronta ambientale organizzativa, o Organizational Environment Footprint| OEF) – e attualmente sta guidando due PEF nella fase di transizione dedicati rispettivamente a abbigliamento e calzature e imballaggi flessibili (Flexible Packaging). Il nostro ruolo consiste nell’applicare un framework solido e science-based tutto il settore e incoraggiare le aziende nell’intraprendere precorsi e scelte di soetenibilità.

Una metodologia comune a partire da standard scientifici

Le aziende che cercano di condividere attraverso le etichette le informazioni sulle performance ambientali di prodotto si trovano di fronte a numerosi metodi e iniziative diverse, caratterizzati da difforme supporto scientifico a sostegno delle loro affermazioni e dei claim. A partire invece da un’unica metodologia, il progetto PEF abbigliamento e calzature mira a standardizzare le prassi correnti, nella convinzione che un processo decisionale più informato da parte dei consumatori assicuri una maggiore credibilità alle etichette dei prodotti e nuove opportunità per individuare aree di miglioramento nel percorso di sostenibilità delle aziende del settore Fashion.

Nell’ambito del progetto PEF abbigliamento e calzature, Quantis è responsabile di due deliverable chiave:

  • Product Environmental Footprint Category Rules (PEFCRs)
    Stiamo scrivendo le regole complete rispetto alle modalità di calcolo della Footprint per 13 sottocategorie di prodotti.
  • Product Environmental Footprint Representative Product (PEF-RP) study
    Stiamo modellando un prodotto-tipo (virtuale) che rappresenta le caratteristiche del prodotto medio venduto nell’Unione europea per ciascuna delle 13 sottocategorie di prodotti (dalle t-shirt alla biancheria intima) in modo che le aziende possano confrontare le performance ambientali e la Footprint dei loro prodotti rispetto al mercato.

Sia PEFCR che PEF-RP terranno conto degli impatti ambientali generati durante il ciclo di vita di un prodotto, dalle materie prime alla fine del ciclo di vita, utilizzando una serie completa di categorie utili all’analisi dell’impatto. tra cui il cambiamento climatico, l’acqua e l’uso del suolo. La durata e la durabilità del prodotto vengono valutate con attenzione, dati i loro significativi impatti sull’impronta ecologica. Con questo approccio, miriamo a fornire una visione olistica degli hotspot e valutare in maniera sistemica i diversi tipi di impatto.

Cosa significa PEF per i business?

La Commissione Europea ha adottato il metodo PEF, che è destinato a diventare lo standard di riferimento in materia di life cycle assessments (LCA). Le aziende hanno l’opportunità di prepararsi per un futuro caratterizzato da questo standard.

Le aziende che intendano fare asserzioni legate alle performance ambientali dei propri prodotti nel mercato UE – o quelle che intendono produrli – dovranno assicurarsi nel medio termine di conoscere la metodologia PEF, che la nuova legislazione europea potrebbe obbligatoria. Quantis può aiutare la vostra azienda, ora e laddove PEF diventi la nuova norma per l’etichettatura e le dichiarazioni ambientali dei prodotti. Contattateci per:

  • Organizzare un training di overview rispetto aPEF 
  • Capire meglio la metodologia PEF 
  • Calcolare il PEF dei vostri prodotti, evidenziando gli hotspot ambientali e indicando le azioni per ridurne l’impatto.

Fasi di progetto — what’s next

Quantis e la Segreteria Tecnica stanno attualmente redigendo il regolamento e lo studio di prodotto PEF. Le regole di categoria e lo studio di prodotto saranno aperti ad input attraverso consultazioni pubbliche e revisioni esterne. L’esperienza dei membri dei tavoli di lavoro PEF nell’applicazione del modello ai prodotti reali sarà di grande importanza per il miglioramento del framework. Tutti i feedback saranno condivisi pubblicamente.

Per prendere parte alla consultazione pubblica, gli stakeholder possono accedere da qui.

Membri della Segreteria Tecnica 

Coordinamento della Segreteria Tecnica: Sustainable Apparel Coalition (SAC)

Lead Tecnico: Quantis

Membri con diritto di voto: ADEME (The French Agency for Ecological Transition), C&A, CELC (European Confederation of Flax and Hemp), Cotton Incorporated, Décathlon, FHCM (Fédération de la Haute Couture et de la Mode), H&M, Inditex, IWTO (International Wool Textile Organisation), Lacoste, Nike, Refashion, SAC, Sympatex, VF Corporation and W.L. Gore & Associates

Membri non-votanti: CEC (European Footwear Confederation), CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana), COTANCE, EURATEX, FESI (Federation of the European Sporting Goods Industry) and the IFF (International Fur Federation)

Osservatori: European Commission Environmental Footprint (EF) Team, European Environmental Bureau (EEB)

Per maggiori informazioni invitiamo a consultare, sul sito della Commissione Europea, la pagina FAQ 

Per sapere come Quantis può aiutarvi a preparare il futuro della vostra realtà del mondo Fashion rispetto a PEF, contattate Emilie Carasso. In Italia: Michela Gioacchini