Pambianco | In un contesto caratterizzato dalla pressione del regolatore, degli investitori e dei consumatori nella direzione della sostenibilità, scegliere materie prime più sostenibili comporta vantaggi competitivi, economici e reputazionali. Spazio sulla prestigiosa testata verticale italiana alla ricerca, ed all’approfondimento della prospettiva Quantis rispetto alla Value Chain nel settore Moda. “Sempre più chief sustainability officer della moda italiana si stanno muovendo per incentivare l’efficientamento energetico dei propri fornitori diretti, attivando progetti dedicati per supportarli nella raccolta dati e nel calcolo di obiettivi di riduzione delle emissioni. Questa necessità è una delle ragioni per cui sempre più brand del lusso fanno scelte di integrazione verticale, portando realtà leader italiane a porsi come conglomerati di expertise dell’eccellenza manifatturiera nazionale”.
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Colmare il gap delle materie sostenibili porterebbe le aziende del comparto a un aumento medio del profitto del 6% netto.
Fine Vita Mai
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